Senza ripetere ciò che già scrissi in occasione del mio viaggio precedente, desidero adesso andare direttamente al sodo. Le istruzioni che seguono sono rivedute e corrette rispetto al post linkato due righe sopra, perchè nel frattempo sono passato dall'esperienza di METTERLE IN PRATICA, e in effetti necessitavano di alcuni aggiustamenti.
Ma, come sempre, andiamo per gradi.
AVVERTENZA IMPORTANTE:
Le istruzioni che seguono sono un suggerimento riservato a chi già possiede sufficiente dimestichezza con la meccanica della bicicletta, col serraggio/smontaggio e rimontaggio della stessa e dei relativi componenti.
Queste istruzioni non vogliono e non possono pertanto essere sostitutive di tale dimestichezza. Laddove si riconosca che le proprie capacità manuali/meccaniche non siano adeguate E' SEMPRE caldamente consigliabile rivolgersi a qualcuno più esperto, per evitare di compromettere la sicurezza del mezzo e del ciclista.
Queste istruzioni non vogliono e non possono pertanto essere sostitutive di tale dimestichezza. Laddove si riconosca che le proprie capacità manuali/meccaniche non siano adeguate E' SEMPRE caldamente consigliabile rivolgersi a qualcuno più esperto, per evitare di compromettere la sicurezza del mezzo e del ciclista.
Se proseguite la lettura significa che siete sufficientemente esperti, pertanto andiamo avanti.
MATERIALE OCCORRENTE (V = materiale che viaggerà nella sacca con alla bicicletta):
- (V) Forbici da elettricista;
- (V) Fascette autoserranti da elettricista di lunghezza adeguata in quantità sufficiente;
- (V) Nastro di carta adesiva da imbiancatura/verniciatura, di misura larga;
- (V) Chiavi esagonali (brugola/Allen) di numero e misura adatta per tutte le viti da serrare;
- (V) Chiave piatta per serraggio pedali;
- (V) Chiave a bussola o cacciavite a testa piatta per serraggio portapacchi anteriore;
- Materiale da imballaggio: pluriball, poliuretano espanso, gommapiuma;
- 2x fogli di cartone robusto (doppia onda) di grandezza quanto la ruota;
- 2x fogli di cartone robusto (doppia onda) di grandezza quanto il telaio;
- Mozzo ruota anteriore, o solo il perno:
Un perno da 3 € può salvare una forcella dal disastro... |
- Cuscini da divano/poltrona/sedia, o cuscino per lettino da giardino;
- 50 cm di tubo per irrigazione, tagliato aperto per la sua lunghezza (come un baccello);
- Pennarello indelebile.
- Prima di procedere con lo smontaggio e imballaggio della bici montare i supporti occorrenti per gli accessori (borsello, GPS, portacellulare, portaborraccia, etc.);
- IMPORTANTE: TUTTI GLI SMONTAGGI DEVONO ESSERE ESEGUITI CON LA BICI AL SUOLO. Questo per evitare che - se la bici è installata su un supporto per manutenzione - la forcella si sfili e scivoli a terra, sparpagliando rondelle e cuscinetti per ogni dove.
- Identificare col pennarello indelebile ciascun tratto di pluriball usato, per poterlo riutilizzare in occasione del viaggio di ritorno;
- Valutare il numero necessario e sufficiente di smontaggi (esempio: non smontare anche la ruota posteriore oppure non smontare il manubrio, se la bici entra ugualmente nella sacca, anche solo ruotato di 90°);
- Al temine dell'imballaggio, segnare numero e posizione delle fascette utilizzate (magari fotografandole col cellulare) per potersi meglio orientare in occasione del viaggio di ritorno.
- Segnare la misura del sellino con un giro di nastro di carta oppure con una fascetta, e rimuoverlo;
- Avvolgere con l'imbottitura tutti i tubi del telaio (orizzontale, obliquo, piantone, foderi verticali e orizzontali destri e sinistri, forcella, piega manubrio - chiudere con nastro di carta o fascette:
- Sgonfiare la ruota anteriore e rimuoverla [NOTA: per onestà intellettuale mi è d'obbligo specificare che lo sgonfiaggio della ruota è una mia personalissima precauzione. Non pare essere più un obbligo imposto da tutte le compagnie aeree: è comunque buona norma informarsi presso il vettore prescelto];
- Rimuovere lo sgancio rapido;
- Interponendo un foglio di cartone di misura circa grande quanto la ruota, fissare con fascette o cinghie la ruota lateralmente al telaio (disco freno lato interno);
- Utilizzando lo sgancio rapido della ruota anteriore, installare il perno/mozzo alla forcella: in tal modo viene garantita la rigidità della forcella, evitando il suo schiacciamento in caso alla sacca vengano sovrapposti altri bagagli pesanti durante il volo - Avvolgere i forcellini ed il gruppo frenante con abbondante pluriball; eventualmente inserire un'imbottitura in mezzo alla forcella;
- Stringere due fascette tra il tubo obliquo ed il punto di unione della forcella anteriore, incrociandole tra loro: questo per evitare che, allentando l'attacco manubrio al punto successivo, la forcella possa allentarsi col rischio di disallineare o comunque modificare l'assetto dei cuscinetti;
- Allentare l'attacco manubrio e sfilarlo; proteggere il tubo di innesto della forcella con abbondante imbottitura;
- Fissare il manubrio parallelo al tubo orizzontale con fascette;
- Smontare i pedali;
- Ruotare la pedivella sinistra sino ad allinearla col fodero orizzontale sinistro; fissare la pedivella al fodero con una fascetta, facendola passare attraverso l'occhiello filettato;
- Rimontare il pedale destro alla pedivella destra, ma al lato opposto (internamente al telaio);
- Avvolgere il pedale sinistro con pluriball e fissarlo con fascette al fodero orizzontale sinistro; eventualmente lasciarlo lasco all'interno della sacca;
- Avvolgere la corona anteriore più grande con il tratto di tubo di irrigazione tagliato longitudinalmente; lasciare una rimanenza che avvolga anche un tratto di catena sia dal lato superiore che inferiore della corona; BADARE PARTICOLARMENTE CHE SIA PROTETTA LA PARTE INFERIORE, più esposta a danneggiamento in caso di trascinamento della sacca al suolo; serrare il tubo con fascette;
- Avvolgere il cambio posteriore con abbondante pluriball; interporre un'imbottitura tra il braccetto del bilancere ed i raggi della ruota posteriore, in modo da tenerlo saldo in posizione ed assorbire eventuali urti o pressioni dall'esterno della sacca (tipici del maneggio bagagli in aeroporto);
- Avvolgere il portapacchi anteriore con pluriball; fissarlo a cavallo del tubo orizzontale, da sopra, con nastro di carta/fascette;
- Montare il portapacchi posteriore ed avvolgerlo con pluriball;
- Avvolgere tutta la bici nel pluriball e chiuderla nella sacca; inserire lateralmente i cuscini e due ulteriori fogli di cartone come protezione addizionale;
- Inserire gli accessori e gli utensili evidenziati con la lettera "V" nell'elenco all'inizio del post, occorrenti per reimballare la bici al ritorno;
- Inserire il sellino ed il pedale sinistro sul fondo della sacca;
- Inserire eventualmente un foglio con le presenti istruzioni, come aiuto per il reimballaggio al ritorno.
Un prontuario su foglio A4 da stampare, con le indicazioni di cui sopra, è reperibile QUI.
Magari tra qualche giorno, mentre imballo la biga per la Norvegia, scatto qualche altra foto e la inserisco in questo post, un'immagine spesso vale mille parole.