Eccola, l'ho ritirata dai ragazzi della Stazione delle Biciclette.
Con quei copertoni ha acquisito un'aria quasi signorile, elegante, un pò altezzosa, di chi sa che sarà sempre trattata bene e circondata di cure.
Certo, me la ricordavo più leggera, ma questa è una sensazione ingannevole che imputo al mio utilizzo della nuova arrivata CAAD12 negli ultimi tempi (sette chili e mezzo di bici).
L'ho provata, e la sensazione di pesantezza è sparita ingranando marce fluide e vellutate attraverso tutto il nuovo pacco pignoni 11-32, col pedale che andava via morbido. I Marathon - belli gonfi alle loro 6 atm di pressione massima - fanno naturalmente il resto del lavoro.
Ho cominciato ad installare tutto il campionario di accessori porta-qualsiasicosa.
A partire dalla staffa portaborraccia al tubo sella, in cui alloggiare una vecchia borraccia che conterrà il necessario in caso di forature e piccoli guasti meccanici:
Ho poi assemblato il "flight deck" sul manubrio, per avere sempre sotto gli occhi il GPS, il telefono come GPS alternato, ed il ciclocomputer come contachilometri alternato.
Il risultato è questo:
Da sinistra, in senso orario:
- GPS Garmin GPSMap 60 CSx
- bauletto da manubrio Topeak
- contachilometri wireless BTwin
- custodia waterproof per cellulare Rixen & Kaul Phone Bag S con sistema Klickfix
Non manca neanche il classico portaborraccia da telaio.
Per i dettagli sulle diavolerie che mi porterò dietro rimando ai post dedicati.
Intanto vado avanti col resto.
E il posto per la moka...dov'è??
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